sabato 5 aprile 2014

La preparazione

Oggi è stata davvero una giornata piena, tra impegni come papà, marito ma anche perché è il giorno prima di un'uscita e come sempre mi assalgono mille dubbi 😱
Prima cosa mi guardo sui vari siti internet e libri l'itinerario scelto e qui iniziano i primi dubbi:"avrò scelto la montagna giusta? Non sarà troppo impegnativa?"...poi ci sono i dubbi collegati alle uscite invernali, con la neve che ricopre sentieri e indicazioni:"Riuscirò ad individuare la strada giusta? L'itinerario sarà già stato tracciato da qualcuno? E soprattutto come sarà la neve? Reggerà o sarà molle e si sprofonderà fino alle ginocchia?"
Queste sono le domande che mi faccio il giorno prima di partire, soprattutto quando vado da solo. Ma in fondo sono tutti questo dubbi ed insicurezze a piacermi, a darmi la carica, è il pensiero che domani dovrò e potrò contare solo su di me e solo le mie scelte determineranno il successo o il fallimento di un'escursione.
Quando si va in compagnia è molto più facile perché ci si consulta e si discutono i vari dubbi cercando la soluzione migliore, ma quando si è soli è tutta un'altra storia.
Le gite in montagna infatti non iniziano con la salita, ma con la preparazione. La sfida con se stessi e con la montagna inizia dalla pianificazione, perché sbagliare a pianificare la strada da seguire o l'orario in cui partire può trasformare la gita da bellissima in un incubo.
Sistemata la fase "logistica" c'è da pensare a cosa mettere nello zaino😱
Allora inizio a buttare tutto quello che sul letto...
...inizio a guardare tutta l'attrezzatura cercando di eliminare il superfluo...e qui arriva il bello, cos'è superfluo? La maglia termica? E se arriva il brutto e fa freddo? Le calze di scorta? E se mi si bagnano i piedi? Allora lascio a casa l'imbrago? È vero l'itinerario scelto non è impegnativo ma se per qualsiasi motivo dovessi trovarmi in una situazione d'emergenza e mi dovesse servire? Ed ecco che magicamente noiente è superfluo e infilo tutto nello zaino (in uno dei prossimi post parlerò in maniera dettagliata della preparazione dello zaino).
Ed eccolo il mio bello zainetto pronto
Già c'è proprio tutto perché quando ti trovi inezzo alle montagne puoi contare solo su quello che hai e se ti sei dimenticato qualcosa non puoi fare una telefonata e fartelo portare.
Ricapitolando, itinerario deciso, zaino pronto, manca solo la scelta dell'orario  della partenza. In questo periodo visto il caldo e le temperature elevate opto per una partenza all'alba per trovare una bella neve dura e portante, così metto la sveglia alle 5:01 (chi ha in iPhone sa che quel 01 è importantissimo perché quando ritardi la sveglia suona dopo 9 minuti quindi ci si alza alle 5:10😣) sperando di riuscire a partire da casa per le 5:30 e di iniziare la salita a piedi dal parcheggio alle 7:30.
Allora meglio sbrigasi ad andare a letto, anche se so già che non dormirò molto, perché continuerò a guardare l'orologio per paura che la sveglia non suoni, così quando suonerà sarò già sveglio 😄

Buona notte a tutti

Davide

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